I matinèe per le scuole al Teatro di Mendicino

I matinèe per le scuole al Teatro di Mendicino

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Il Teatro di Mendicino diviene per l’ennesima volta protagonista del Teatro ragazzi grazie alla compagnia Porta Cenere nell’ambito della programmazione della seconda annualità del progetto di produzione teatrale “Transit – Transizioni, specchio, identità”, co-finanziato dalla Regione Calabria con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Produzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura. Questo il calendario:

2 Marzo “Le avventure di Giovannino” con le classi dell’IC di Mendicino
23 e 24 Marzo “Il Pesciolino d’oro” con le classi dell’IC di Rende “Stancati”
30 e 31 Marzo “Il Pesciolino d’oro” con le classi dell’IC di Rende “Stancati”
20 e 21 Aprile “Il Pesciolino d’oro” con le classi dell’IC di Rende “Stancati”

Le avventure di Giovannino” racconta le peripezie di un giovane impavido. Liberamente ispirato alla fiaba di Calvino, lo spettacolo vede in scena l’attrice Elisa Ianni Palarchio circondata da bambini, intenta a raccontare la storia con innumerevoli interventi di improvvisazione e interazioni con i ragazzi. Sul palco si assiste a ciò che, in un tempo non troppo lontano, si faceva davanti al camino: vengono narrate storie incredibili a scopo educativo alle giovani generazioni. Uno spettacolo apparentemente semplice che cambia volto ad ogni replica grazie all’unicità del racconto, nonché alle curiosità e agli spunti di riflessione dei giovani spettatori.

Il Pesciolino d’Oro” è una produzione innovativa della celebre fiaba dello scrittore russo Aleksandr Sergeevič Puškin dal forte impatto visivo grazie all’uso di tecnologie visive di ultima generazione. Gli spettatori saranno catapultati nella fantastica avventura di un umile pescatore che, durante la sua consueta battuta di pesca, trova nella rete un pesciolino magico. Sorpreso e incredulo, il buon pescatore decide di restituirgli la libertà e, in segno di gratitudine, il pesciolino decide di concedergli la possibilità di esprimere un desiderio. Contento della sua vita, egli non avanza alcuna richiesta e torna a casa raccontando l’accaduto a sua sorella. Avida e perennemente insoddisfatta, la donna esorta il pescatore a ritornare dal pesciolino d’oro affinché possa avverare i suoi desideri. Le richieste aumentano a dismisura e le conseguenze di queste assurde pretese saranno inevitabili, finché non si tornerà al punto di partenza. Lo spettacolo intende lanciare un messaggio importante: bisogna apprezzare ciò che si ha, perché chi troppo vuole spesso finisce per rimanere con un pugno di mosche in mano. Inoltre, in questo spettacolo, vengono affrontate diverse tematiche: il rispetto del mare e delle creature marine e, più in generale, il rispetto dell’ecosistema.

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